La mattina dell’undici Settembre 2001, 19 terroristi medio-orientali salirono su quattro aerei di linea in volo dalla costa est a quella ovest degli U.S.A. Questi ultimi, armati di tagliacarte, sabotarono gli equipaggi e presero possesso dei comandi dei relativi mezzi. Così, cavalcando quell’onda di rancore nutrita nei confronti del mondo occidentale, dirottarono gli aerei in direzione dei 3 simboli dello sviluppo e della democrazia d’oltreoceano: le due torri gemelle, la casa bianca ed il pentagono. Gli estremisti responsabili di questi atti terroristici, non riuscirono nel disumano intento di far saltare in aria la casa bianca, ma concretizzarono la loro deplorevole volontà di schiantarsi contro il pentagono e le Twin Towers.
Questo é, in estrema sintesi, il succo della versione ufficiale fornita dagli Stati Uniti d’America.
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In seguito a questi fatti, ormai entrati a far parte dei libri di storia, sono emerse delle scomode verità, delle inspiegabili inadempienze, delle incredibili coincidenze e diversi studi scientifici che hanno iniziato a far serpeggiare nell'opinione pubblica un dubbio amletico: quello verificatosi l’Undici Settembre fu davvero un attentato premeditato, realizzato e portato a termine da un gruppo di jihadisti?
Non sarà il sottoscritto a rispondere, a farlo ci penserà la storia, la scienza e la fisica, ovvero tutto ciò che é oggettivamente inopinabile. Queste tre vie maestre del sapere vi forniranno un elenco di fatti che potrebbero mettere in cattiva luce la tesi ufficiale.
1) L'associazione 'architects and engineers', formata da 3.000 esperti ingegneri ed architetti, in seguito ad una serie di studi prolungati per anni, ha appurato il fatto che il crollo delle Twin Towers sia stato dovuto ad una demolizione controllata.
1) L'associazione 'architects and engineers', formata da 3.000 esperti ingegneri ed architetti, in seguito ad una serie di studi prolungati per anni, ha appurato il fatto che il crollo delle Twin Towers sia stato dovuto ad una demolizione controllata.
In parole povere, secondo questi studiosi, il responsabile del cedimento delle due strutture non sarebbe stato il banale impatto degli aerei, né i roghi appiccatisi come conseguenza ad esso, ma, appunto, delle cariche esplosive posizionate in punti strategici.
2)L’ipotesi della demolizione controllata é avvalorata dalle riprese di quella mattina. In esse si vede come entrambi i grattacieli siano precipitati in circa 9 secondi. La rapidità con cui si é registrato il crollo non può non far pensare alla presenza di detonatori.
3)Semmai l’impatto di un Boeing contro un edificio di quelle dimensioni ne avesse potuto determinare il crollo, sarebbe impossibile, secondo le leggi della fisica, che tale crollo fosse perfettamente verticale, così come é stato.
4)Una lunga serie di persone presenti quel drammatico giorno nei pressi del WTC, testimoniano di aver sentito numerosissimi rumori di esplosioni.
5)Una terza torre del WTC, meglio nota come Building 7, è crollata nonostante non fosse stata colpita da nulla e malgrado non si fossero mai appiccati incendi al suo interno. Inoltre questo edificio era molto più distante dalle due torri rispetto a molte altre strutture.
2)L’ipotesi della demolizione controllata é avvalorata dalle riprese di quella mattina. In esse si vede come entrambi i grattacieli siano precipitati in circa 9 secondi. La rapidità con cui si é registrato il crollo non può non far pensare alla presenza di detonatori.
3)Semmai l’impatto di un Boeing contro un edificio di quelle dimensioni ne avesse potuto determinare il crollo, sarebbe impossibile, secondo le leggi della fisica, che tale crollo fosse perfettamente verticale, così come é stato.
4)Una lunga serie di persone presenti quel drammatico giorno nei pressi del WTC, testimoniano di aver sentito numerosissimi rumori di esplosioni.
5)Una terza torre del WTC, meglio nota come Building 7, è crollata nonostante non fosse stata colpita da nulla e malgrado non si fossero mai appiccati incendi al suo interno. Inoltre questo edificio era molto più distante dalle due torri rispetto a molte altre strutture.
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6)Il 5 Settembre 2019 l’ associazione no profit “Architects and engineers, truth for 11 September” giá menzionata, ha reso noto la conclusione di un proprio studio durato 4 anni e relativo al cedimento improvviso del building 7. In esso afferma che anche in questo caso si trattava di una demolizione controllata.
7) Mentre la prima torre era già rasa al suolo e la seconda continuava a svettare maestosa nonostante le ferite, quasi tutti i giornalisti e le testate più autorevoli, come la BBC o CNN, parlarono in diretta di “implosioni”, di “detonazioni programmate” o di “chiare esplosioni” avvalorando la tesi secondo cui si trattasse di demolizioni controllate.
8)Nessuna telecamera riprese i terroristi entrare negli aerei, fare il check-in o attendere in aeroporto.
9)Le carte di identitá di alcuni dirottatori venneo magicamente ritrovate nei pressi del WTC. (Secondo la versione ufficiale il calore degli incendi avrebbe demolito tonnellate di acciaio ed altre leghe metalliche che componevano la struttura delle twin towers ma non sarebbe stato in grado di bruciare delle misere carte plastificate).
10)Il punto di fusione dell’acciaio é approssimativamente verso i 1.500 gradi. Le immagini termografiche scattate da professionisti del settore alle ore 9.18, quindi dopo solo 16 minuti dalla collisione, attestano che le temperature interne alla torre fossero perfino inferiori ai 115 gradi. Ciò significa che il cedimento della struttura non è stato minimamente determinato dalla fusione dell'acciaio stesso o al suo "ammorbidimento".
11)Molte persone che si trovavano nei palazzi, per lavoro o per svolgere delle commissioni, dopo il disastroso accaduto riuscirono addirittura ad usufruire degli ascensori per trarsi in salvo. Il che la dice lunga sulle reali temperature.
12)Gli aerei di linea dirottati non seguirono la rotta designata in partenza per piú di due ore ma non venne allertato il sistema di sicurezza.
13)Quando un aereo o un qualsiasi altro mezzo di locomozione volante trasgredisce la propria rotta, anche solo per poche centinaia di metri, il "protocollo di allerta" prevede che vengano inviati dei Caccia, che, in caso estremo, dovrebbero essere pronti ad abbattere il pericolo. Eppure non é stato fatto nulla.
14)I Caccia predisposti alla difesa dello spazio aereo americano quel giorno erano tutti occupati in una esercitazione. Ché tragica casualità verrebbe da dire.
15)Nessuno dei dirottatori sapeva pilotare un aereo di quel calibro. Anzi, il più esperto di loro in merito di volo, era capace di pilotare un deltaplano nonostante non possedesse patenti idonee.
16)I piloti di aerei di linea piú influenti del mondo non si capacitano su come sia stato possibile realizzare le manovre di volo sufficienti per far abbattere un aereo di linea sul Pentagono. Tanto più se tali manovre fossero state compiute da inesperti come quei 19 dirottatori medio orientali.
17)Le immagini del pentagono datate 11/09/2001 palesano che nessun aereo si fosse abbattuto sul perimetro della struttura, bensí che siano stati piazzati degli esplosivi dall'interno.
18)Nella facciata del pentagono a seguito del presunto impatto si poteva vedere solo un piccolo “cratere”, lontano anni luce dalle dimensioni e dalla forma di un Boeing . Infatti, su quest’ultimo edificio non erano “presenti” i tratti delle ali del mezzo, né della fusoliera o quant'altro.
19)Nei pressi del Pentagono non venne trovato nulla che potesse far parte di un aereo. Nè la scatola nera, né pezzi del motore, né sedili o altro.
20)I due motori di un aereo, dato il loro peso e la loro compattezza, sopravvivono a qualsiasi incidente. Anche quando precipitano da 10.000 piedi di altezza rimangono ben riconoscibili. Perché in questo caso non hanno neanche minimamente scalfito la facciata della struttura? Come hanno fatto, eventualmente ,a disintegrarsi?
21)Pochi giorni prima dell'11/09 il braccio destro del presidente della CIA investì un ingente somma di denaro sul crollo dei titoli in borsa delle compagnie aeree coinvolte negli attentati e fortunatamente vinse la scommessa ed il relativo montepremi.
22)Il proprietario del WTC spese 124 mln a metà agosto per l'acquisto dello stesso WTC e decise di sottoporre le Twin towers ad un'assicurazione anti-terrorismo che dopo l'11 Settembre dovette dare 3,5 mld allo stesso proprietario.
23)Di solito 40.000 persone lavorano all'interno delle Twin Towers eppure quel giorno solo 14.000 affollavano gli uffici di questi ultimi grattacieli.
24)Bin Laden in un primo momento negò la sua colpevolezza negli attentati, per poi rivendicarla ben 4 anni dopo.
25)Il proprietario della WTC Plaza ed i suoi figli, che lavoravano negli uffici delle Twin Towers, quel giorno, per ironia della sorte, erano impegnati in visite dermatologiche. La fortuna a quanto pare salvò le loro vite.
26)Nessuna torre al mondo è mai crollata a causa del fuoco. A Madrid, nel 2014, un grattacielo arse per giorni e giorni. Eppure quest'ultimo nè crollò, nè presentò segni di un probabile cedimento.
8)Nessuna telecamera riprese i terroristi entrare negli aerei, fare il check-in o attendere in aeroporto.
9)Le carte di identitá di alcuni dirottatori venneo magicamente ritrovate nei pressi del WTC. (Secondo la versione ufficiale il calore degli incendi avrebbe demolito tonnellate di acciaio ed altre leghe metalliche che componevano la struttura delle twin towers ma non sarebbe stato in grado di bruciare delle misere carte plastificate).
10)Il punto di fusione dell’acciaio é approssimativamente verso i 1.500 gradi. Le immagini termografiche scattate da professionisti del settore alle ore 9.18, quindi dopo solo 16 minuti dalla collisione, attestano che le temperature interne alla torre fossero perfino inferiori ai 115 gradi. Ciò significa che il cedimento della struttura non è stato minimamente determinato dalla fusione dell'acciaio stesso o al suo "ammorbidimento".
11)Molte persone che si trovavano nei palazzi, per lavoro o per svolgere delle commissioni, dopo il disastroso accaduto riuscirono addirittura ad usufruire degli ascensori per trarsi in salvo. Il che la dice lunga sulle reali temperature.
12)Gli aerei di linea dirottati non seguirono la rotta designata in partenza per piú di due ore ma non venne allertato il sistema di sicurezza.
13)Quando un aereo o un qualsiasi altro mezzo di locomozione volante trasgredisce la propria rotta, anche solo per poche centinaia di metri, il "protocollo di allerta" prevede che vengano inviati dei Caccia, che, in caso estremo, dovrebbero essere pronti ad abbattere il pericolo. Eppure non é stato fatto nulla.
14)I Caccia predisposti alla difesa dello spazio aereo americano quel giorno erano tutti occupati in una esercitazione. Ché tragica casualità verrebbe da dire.
15)Nessuno dei dirottatori sapeva pilotare un aereo di quel calibro. Anzi, il più esperto di loro in merito di volo, era capace di pilotare un deltaplano nonostante non possedesse patenti idonee.
16)I piloti di aerei di linea piú influenti del mondo non si capacitano su come sia stato possibile realizzare le manovre di volo sufficienti per far abbattere un aereo di linea sul Pentagono. Tanto più se tali manovre fossero state compiute da inesperti come quei 19 dirottatori medio orientali.
17)Le immagini del pentagono datate 11/09/2001 palesano che nessun aereo si fosse abbattuto sul perimetro della struttura, bensí che siano stati piazzati degli esplosivi dall'interno.
18)Nella facciata del pentagono a seguito del presunto impatto si poteva vedere solo un piccolo “cratere”, lontano anni luce dalle dimensioni e dalla forma di un Boeing . Infatti, su quest’ultimo edificio non erano “presenti” i tratti delle ali del mezzo, né della fusoliera o quant'altro.
19)Nei pressi del Pentagono non venne trovato nulla che potesse far parte di un aereo. Nè la scatola nera, né pezzi del motore, né sedili o altro.
20)I due motori di un aereo, dato il loro peso e la loro compattezza, sopravvivono a qualsiasi incidente. Anche quando precipitano da 10.000 piedi di altezza rimangono ben riconoscibili. Perché in questo caso non hanno neanche minimamente scalfito la facciata della struttura? Come hanno fatto, eventualmente ,a disintegrarsi?
21)Pochi giorni prima dell'11/09 il braccio destro del presidente della CIA investì un ingente somma di denaro sul crollo dei titoli in borsa delle compagnie aeree coinvolte negli attentati e fortunatamente vinse la scommessa ed il relativo montepremi.
22)Il proprietario del WTC spese 124 mln a metà agosto per l'acquisto dello stesso WTC e decise di sottoporre le Twin towers ad un'assicurazione anti-terrorismo che dopo l'11 Settembre dovette dare 3,5 mld allo stesso proprietario.
23)Di solito 40.000 persone lavorano all'interno delle Twin Towers eppure quel giorno solo 14.000 affollavano gli uffici di questi ultimi grattacieli.
24)Bin Laden in un primo momento negò la sua colpevolezza negli attentati, per poi rivendicarla ben 4 anni dopo.
25)Il proprietario della WTC Plaza ed i suoi figli, che lavoravano negli uffici delle Twin Towers, quel giorno, per ironia della sorte, erano impegnati in visite dermatologiche. La fortuna a quanto pare salvò le loro vite.
26)Nessuna torre al mondo è mai crollata a causa del fuoco. A Madrid, nel 2014, un grattacielo arse per giorni e giorni. Eppure quest'ultimo nè crollò, nè presentò segni di un probabile cedimento.
Continuare con l’elenco sarebbe un insulto nei confronti della vostra intelligenza.
Vi chiederete: perché l’Amministrazione Bush avrebbe dovuto macchiarsi di un crimine simile contro i propri cittadini?
Semplicemente per poter velare, sotto le vesti di una fittizia guerra al terrorismo, l’invasione dei territori medio-orientali e la conseguente appropriazione della gestione delle risorse fossili. Ma non solo. Entrare in guerra contro gli inermi eserciti che si sarebbero affrontati significava alimentare il business bellico delle armi, dei proiettili, degli equipaggiamenti,ecc. Non é finita qui. Bombardare le case, distruggere i tetti e asfaltare le mura dei territori dove si vollero illegittimamente portare i propri carri armati fu un’ottima notizia per le aziende edilizie americane poichè si dissero prontamente disposte, in assenza di concorrenza, ad accaparrarsi tutti gli appalti per le ricostruzioni.
Insomma, gli States vedevano il conflitto armato in Iraq, e non solo, come un’imperdibile fonte di arricchimento a cui non potevano rinunciare. Aspettavano solo un Casus belli, il quale non arrivò mai, quindi pensarono bene di costruirselo e metterlo in piedi con le proprie mani. O meglio, con i cadaveri di quanti persero la vita per quell'aleatorio attentato terroristico.
Semplicemente per poter velare, sotto le vesti di una fittizia guerra al terrorismo, l’invasione dei territori medio-orientali e la conseguente appropriazione della gestione delle risorse fossili. Ma non solo. Entrare in guerra contro gli inermi eserciti che si sarebbero affrontati significava alimentare il business bellico delle armi, dei proiettili, degli equipaggiamenti,ecc. Non é finita qui. Bombardare le case, distruggere i tetti e asfaltare le mura dei territori dove si vollero illegittimamente portare i propri carri armati fu un’ottima notizia per le aziende edilizie americane poichè si dissero prontamente disposte, in assenza di concorrenza, ad accaparrarsi tutti gli appalti per le ricostruzioni.
Insomma, gli States vedevano il conflitto armato in Iraq, e non solo, come un’imperdibile fonte di arricchimento a cui non potevano rinunciare. Aspettavano solo un Casus belli, il quale non arrivò mai, quindi pensarono bene di costruirselo e metterlo in piedi con le proprie mani. O meglio, con i cadaveri di quanti persero la vita per quell'aleatorio attentato terroristico.
Ecco perché l’undici Settembre non deve essere visto o sentito come un giorno di commemorazione per le vittime di una strage. L’undici Settembre deve essere un momento di riflessione sulla natura dell’uomo. Spregiudicato. Arrivista. Machiavellico e senza cuore. Ci vendiamo per denaro, senza sapere che essere 'umani' vale molto più di qualsiasi montagna di banconote.
Concludo dicendo che quella data storica per l'umanità ha lasciato un cumulo di macerie e verità. Macerie perchè tutt'ora gli americani cercano di alimentare la guerra al terrorismo mietendo morte e distruzione. E verità perchè si è finalmente fatto chiarezza su quanto i media mainstream si siano prostituiti intellettualmente. Questi ultimi hanno lasciato che studi scientifici e aneddoti vari relativi alle vicende dell'undici Settembre finissero nel dimenticatoio.
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Concludo dicendo che quella data storica per l'umanità ha lasciato un cumulo di macerie e verità. Macerie perchè tutt'ora gli americani cercano di alimentare la guerra al terrorismo mietendo morte e distruzione. E verità perchè si è finalmente fatto chiarezza su quanto i media mainstream si siano prostituiti intellettualmente. Questi ultimi hanno lasciato che studi scientifici e aneddoti vari relativi alle vicende dell'undici Settembre finissero nel dimenticatoio.
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Michael Erasmo Alliegro
Condividiamo quest'articolo affinchè tutti possano conoscere la verità. Non lasciamo che i media ci plagino con la commovente storiella dell'attacco terroristico alla democrazia.
Grazie 🙏 😢
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