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Visualizzazione dei post da aprile, 2020

LA STORIA DI SHIN, FUGGITO DA UN INFERNO DANTESCO NON LONTANO DA NOI

Nel mondo globalizzato, ipertecnologico e splendente in cui pensiamo di vivere esiste uno sputo di inferno, un dominio del diavolo a cui è stato dato un nome ben preciso: Corea Del Nord .  All'interno di questo limbo infernale ci sono alcuni gironi che neanche il Dante più spietato avrebbe mai potuto immaginare, i gulag. Trattasi di campi di concentramento in cui l'umanità scompare e ogni parvenza di libertà svanisce. Qui, in uno di questi campi, nasce Shin Don-Hyuk, il protagonista della storia di oggi.  Shin, essendo nato tra le buie recinzioni di un lager, non sa cosa sia il mondo . Non ha idea di cosa sia la vita fuori da quel luogo di strazi e pianti, così come non ha idea di cosa possa essere quella che noi definiamo "normalità". Per lui, fin dalla nascita, esiste solo il lavoro. Non conosce affetto, amore, amicizia, pietà, compassione, umanità, solidarietà, generosità nè indulgenza o benevolenza .  Questi termini, per Shin, non solo